Avete mai dovuto programmare, scrivere in TeX e, in generale, fare compiti ripetitivi più o meno legati all'editing? Scambiate spesso files di testo fra DOS, UNIX e Mac? Vi occorre analizzare le differenze fra due versioni di uno stesso file? Desiderate fortemente la possibilità di registrare delle Macro?
Se avete risposto "sì" anche solo ad alcune di queste domande, allora Alpha è il programma che fa per voi.
Stando al suo autore, Alpha è un potentissimo editor, adatto a molti scopi, che permette di assegnare ad ogni funzione - originale o definita dall'utente - una combinazione di tasti o di inserire tale funzione in uno o più menu definiti dall'utente stesso. In realtà, ad un esame più attento, Alpha si rivela essere un vero e proprio ambiente di editing piuttosto che un semplice programma, con delle aspirazioni addirittura da piccolo sistema operativo.
Cominciamo dall'inizio: il sottotitolo del programma è The Programming/LaTeX Editor. Si tratta quindi di un editor per files di testo particolarmente adatto a chi programma (in particolare con i linguaggi C, C++, Fortran) e a chi scrive e impagina i testi con il "linguaggio" TeX/LaTeX. In questo ambito Alpha fornisce una serie innumerevole di funzioni e possibilità volte principalmente alla manipolazione del testo (find, replace, creazione di moduli o templates) piuttosto che all'estetica (font, stili, etc.). Alpha realizza tutte queste possibilità attraverso l'uso del linguaggio TCL (Dr. Ousterhout's Tool Command Language): ogni comando (o gruppo di comandi) in realtà è una sequenza di istruzioni in TCL registrate in files di testo chiamati nomecomando.tcl e situati in sottocartelle interne alla cartella principale di Alpha. Tutte queste istruzioni possono essere cambiate, assegnate ad un comando da tastiera, inserite in menu esistenti o creati dall'utente.
Solo i classici menu File e Edit sono fissi in Alpha: tutti gli altri sono personalizzabili o eliminabili.
Alpha infatti, trasporta nel mondo Mac lo stile di lavoro proprio del mondo UNIX, in cui ogni comando può variare sottilmente il suo effetto grazie ad una lunga lista di opzioni che gli si possono aggiungere. Può inoltre effettuare altri compiti tipici di un sistema operativo quali: trovare le differenze tra due files, effettuare ricerche in comporanea sui files aperti e su quelli presenti sul disco, inserire in un file il catalogo del contenuto di dischi e cartelle, salvare i files di testo nei tre formati Mac, UNIX, DOS (in cui ogni linea termina, rispettivamente con Carriage Return, Line Feed, entrambi).
Essendo un ambiente configurabile, Alpha prepara un Mode per ogni tipo di lavoro: linguaggi C, C++, Fortran,
Testo, LaTeX e Formato ipertestuale HTML per documenti WWW per Internet. Per ogni mode cambiano i settaggi delle finestre e si aggiungono dei menu specifici. Ad esempio, nei casi del LaTeX e HTML nei menu relativi ci sono tutti i comandi di questi linguaggi: se devo racchiudere una formula o una frase tra parentesi, evidenzierò il testo e poi sceglierò Parentheses... et voilà! Naturalmente il tutto funziona per formattazioni complesse e annidate una dentro l'altra. I Modes sono attivabili da menu oppure ogni volta che si aprono dei files con un certo suffisso (*.c, *.for, *.tex, *.html). Alpha riconosce poi i comandi dei linguaggi nel testo e li colora in maniera diversa dal resto del documento per facilitare la correzione degli errori.
E' inoltre possibile piazzare dei Marks nel testo, in maniera da segnare dei punti chiave che si possono ritrovare automaticamente grazie ad un menu che si forma da solo e che contiene tutti i titoli dei Marks. Il caso tipico è il file di help del programma dove a tutti i titoli delle spiegazioni sono assegnati dei Marks. Nel caso di un file LaTeX (per gli esperti del settore) i Marks sono automaticamente generati dai comandi di capitolo e paragrafo; in questa maniera il menu si comporta letteralmente come il sommario del testo che state scrivendo.
Per concludere questa carrellata forzatamente breve e incompleta segnaliamo che Alpha possiede anche alcune caratteristiche tipiche dei word processor costosi: possibilità di find/replace con espressioni regolari e operatori logici, undo/redo illimitati, taglia/incolla realizzato con il Drag&Drop.
A chi serve? E' chiaro che Alpha è diretto principalmente ai programmatori e all'utenza scientifica ma non è detto che non possa servire anche a chi da un uso più comune del Mac: se dovete solo leggervi i Readme files dei programmi che scaricate continuate a usare Simpletext ma già se usate la posta elettronica, la possibilità di quoting automatico e searching nella vostra cartellina dei mails non è cosa da poco!
In conclusione: Alpha è veramente un programma ben fatto, l'autore si merita veramente i suoi 25$, e ve ne potete accorgere dal numero di versioni che continuamente aggiorna e di cui vi avverte via Internet (se ne avete la possibilità) già in fase di beta-testing. Se avete lavorato in TeX o LaTeX, sapete bene cosa vuol dire la lentezza nel battere i files sorgente relativi: grazie ad Alpha ho potuto scrivere molto più agevolmente la mia tesi di laurea negli ultimi tremendi giorni prima della consegna! Un unico appunto si potrebbe fare per l'aspetto "spartano" e poco Mac ma viene presto dimenticato nonappena si guarda alla potenza di Alpha...